Air Jordan 6
AIR JORDAN 6: LA SNEAKER DEL PRIMO TITOLO DI MICHAEL JORDAN
AIR JORDAN 6: LA SUA STORIA
Svelata nel 1991, la Air Jordan 6 è stata ideata dal leggendario Tinker Hatfield. È proprio questo designer che si cela dietro i design Air Jordan dalla 3 alla XV. È indossando la Air Jordan 6, sei anni dopo l’uscita della Air Jordan 1, che Michael Jordan ha infatti conquistato il suo primo titolo di Campione NBA e di MVP delle Finals con i colori dei Chicago Bulls contro Magic Johnson e i Los Angeles Lakers.
Al momento del lancio, la Air Jordan 6 era disponibile in cinque diverse colorazioni, guidate dalle iconiche White Infrared e Black Infrared.
UNA SNEAKERS NIKE DAL DESIGN ESSENZIALE
Con l’obiettivo di spingersi sempre oltre e disegnare la miglior sneaker possibile per His Airness, Tinker Hatfield ha raddoppiato l’impegno sulla Air Jordan 6. Lontana, ad esempio, dal classico design della Air Jordan 1 Mid e della Air Jordan 1 High.
È su richiesta di Michael Jordan stesso che Hatfield si è impegnato a realizzare un modello più pulito sia nello stile che nei materiali. Per MJ, il riferimento era la scarpa italiana costruita con un unico pezzo di materiale, monomateriale. Per soddisfare le esigenze della superstar americana, il designer originario dell’Oregon ha quindi reso la Air Jordan 6 un modello più rifinito e più leggero. Al posto della pelle, viene utilizzata la scamosciata, una pelle sintetica. Gli inserti disegnano persino un “23”, riferimento al numero di Michael Jordan. A causa della perdita di traspirabilità provocata da questa scamosciata, chi ha iniziato da Nike disegnando la Air Jordan 3 ha scelto di realizzare delle perforazioni su gran parte del modello.
Diverse parti sono state lavorate con grande cura, come il heeltab e la linguetta. Per la prima volta, una scarpa Air Jordan integra un heeltab. Situato sul retro della sneaker, questo piccolo cinturino rende la allacciatura più veloce e pratica. Questo elemento è stato inoltre ispirato dallo Spoiler della Porsche di Michael Jordan. Questo cinturino sarà successivamente rivisitato ma infine dimenticato a partire dalla Air Jordan 11.
Realizzata in neoprene integrato, anche la linguetta è stata particolarmente curata. Presenta due aperture che permettono al piede un migliore supporto e una migliore traspirabilità. Al contrario, la Air Jordan 6 è l'ultima paio a presentare una bolla d’aria air visibile sulla midsole.
LE COLLABORAZIONI DELLA JORDAN 6
Sicuramente meno popolare attualmente rispetto ad altri modelli basketball del brand, anche la Air Jordan 6 ha comunque avuto la sua parte di collaborazioni. Per il suo primo progetto congiunto, la AJ6 ha collaborato con giovani pazienti attraverso il programma Doernbecher nel 2009.
Successivamente, il Jumpman ha messo in evidenza la Air Jordan 6 tramite collaborazioni con Jordan Motorsports, Macklemore, il manga Slam Dunk e anche Gatorade tra il 2010 e il 2017.
Più recentemente, Jordan Brand ha lavorato sul suo modello numero 6 con Aleali May (primavera 2019), il PSG (estate 2019) e anche Levi’s nel 2020. Ma la collaborazione più importante riguardante la Air Jordan 6 è stata quella con il rapper americano Travis Scott nel 2019, un anno dopo la Air Jordan 4. Uscita in due colorazioni, la British Khaki e la Medium Olive, questa Air Jordan 6 ha la particolarità di avere delle piccole tasche con bottoni a pressione sulle parti laterali.
JORDAN 6 RETRO
Nove anni dopo la sua prima uscita nel 1991, la Air Jordan 6 ha vissuto un ritorno con il lancio dei primi modelli Retro nel 2000. Successivamente, è nel 2002 che la Air Jordan 6 farà il suo ritorno, in una versione low top.
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