Dunk High
NIKE DUNK HIGH : L'INTRAMONTABILE HIGH-TOP
NIKE DUNK HIGH: LA STORIA
Nei primi anni Ottanta, il mercato delle scarpe da basket era nettamente dominato da Adidas, in virtù di contratti esclusivi con giocatori leggendari come Kareem Abdul-Jabbar, e da Converse, che godeva di un quasi monopolio del settore con le sue All Star Chuck Taylors e testimonial iconici come Larry Bird e Magic Johnson. Nel 1985 Nike, inizialmente conosciuta per i suoi modelli da corsa come la Waffle Trainer e la Cortez, decise di entrare anche sui parquet con le Nike Dunk Low e High.
La Nike Dunk venne progettata dal designer di calzature Peter Moore. Il suo nome deriva dallo spettacolare movimento con il quale il giocatore fa un salto abbastanza alto da eseguire una schiacciata e mettere la palla nel canestro, senza che quest’ultima lasci il contatto con la mano. L'obiettivo era rifornire i giocatori delle più grandi squadre universitarie di basket. Un contratto esclusivo venne firmato tra il produttore di scarpe e le Università dell'Iowa, Syracuse, St. John, Kentucky, Georgetown, Michigan e UNLV. Sette Nike Dunk High furono dunque introdotte nella campagna promozionale intitolata Be True To Your School. Quattordici anni dopo, nel 1999, il marchio Swoosh decise di rivitalizzare il pacchetto aggiungendo una proposta di colorazioni esclusive dedicate ad alcune specifiche aree del mondo. Nel 2001, Nike avviò la collezione CO.JP, con colorazioni in edizione limitata disponibili solo in Giappone. Da lì in avanti le Dunk sono state oggetto di desiderio per gli appassionati di sneakers di tutto il mondo.
NIKE DUNK HIGH: COLLABORAZIONI E PARTNERSHIP
Nel 2002, il fabbricante di Beaverton comprese l'impatto delle scarpe da basket Dunk Low e Dunk High sul mondo dello skate e creò la divisione Nike Skateboarding, più comunemente conosciuta come Nike SB. La peculiarità di questa nuova linea di sneakers così speciale risiedeva nelle sue innovazioni tecnologiche. Tutti i modelli della gamma includevano una soletta ammortizzante Zoom Air e una linguetta imbottita per usufruire di un comfort ottimale durante i movimenti. L'obiettivo di Nike era porsi come punto di riferimento nella cultura dello skate, alla stregua di sport come basket e calcio. Per colpire nel segno, i team creativi di SB si unirono a figure emblematiche del settore per implementare collaborazioni prestigiose. Un esempio è il pacchetto Supreme High Series del 2003, che consisteva in tre Dunk High Pro SB in tonalità Varsity Red, University Blue e College Orange. La loro tomaia era caratterizzata da una pelle ruvida simile a quella del coccodrillo e da finiture dorate Supreme abbinate alle stelle presenti sulla parte superiore.
La sezione SB stabilì poi partnership con artisti musicali come l'iconico gruppo rap DE LA SOUL, con propria Dunk Low SB e Dunk High SB al pari del defunto MF DOOM. Nel 2010, l'etichetta Fragment Design di Hiroshi Fujiwara introdusse il City Pack che comprendeva tre Dunk Highs dedicate rispettivamente a metropoli come New York, Londra e Pechino. Quest'ultima è stata nuovamente commercializzata nel 2021. Nello stesso anno, la designer coreana Yoon Anh ha lanciato la sua reinterpretazione aerodinamica della sneaker del 1985 con le tinte Black White, Deep Royal Blue, Cosmic Fuchsia e Flash Lime, accompagnati dal logo del suo marchio AMBUSH.
COLORI DI MAGGIORE TENDENZA DELLA DUNK HIGH
L'iconica scarpa da basket ha amplificato il suo successo nel 2020 con la riedizione delle colorazioni OG sulle versioni Dunk Low e Dunk High. I modello retrò Kentucky Blue Game Royal, Syracuse White Orange, Panda Black and White e University Red sono diventati un must-have per i fan delle sneakers e hanno chiamato all'acquisto i compratori più giovani grazie ai prodotti Rebel e al loro design rinnovato. Dall’altro lato, Nike ha accolto i desideri dei puristi con la sua gamma Dunk High 1985. Questa versione differisce dalle altre in quanto torna a utilizzare esattamente la stessa struttura delle scarpe sportive prodotte negli anni Ottanta, con tomaie stinte che racchiudono e simboleggiano un aspetto da collezione in stile vintage. La suola oversize dal look "invecchiato" e lo spessore della pelle rifiniscono il modello, vera e propria ode al basket degli anni Ottanta.