Nike Air Max
AIR MAX 1: UNA TECNOLOGIA, UN MODELLO EMBLEMATICO
La Air Max fa parte di uno dei modelli che hanno segnato per sempre la storia delle sneakers. Disegnata nel 1987 da Tinker Hatfield, celebre creatore della Air Jordan 3, della Air Jordan 4 e di molti altri classici, questo modello è uno dei primi che adotta la tecnologia Nike AIR e si distingue soprattutto per il suo design unico che lascia intravedere la bolla d’aria all’interno della sua suola attraverso una piccola fessura sul tallone.
Per concepire il design all’avanguardia della Air Max 1, Tinker Hatfield afferma di essersi ispirato all’architettura del Centre Pompidou di Parigi, dove soggiornava all’epoca. I tubi del celebre centro Beaubourg saranno come un’illuminazione per il più celebri dei designer dello Swoosh. Avrà così l’idea di integrare dei tubi d’aria allo stesso modo con cui è composta la facciata del Centre Pompidou. Nike svela per la prima volta il modello nella versione “White/Varsity Red”, sfoggiando una gamma di colori che va dal bianco al grigio, per finire con il rosso. La colorazione più emblematica è stata ripresentata diverse volte nella cornice dell’Air Max Day. Molti altri colori verranno in seguito svelati dal brand dell’Oregon. Dopo il successo di questo paio rivoluzionario, e in anticipo sui tempi, Nike svilupperà nuove versioni, una più innovativa dell’altra.
UNA GAMMA DI SNEAKERS INNOVATIVE: AIR MAX 90, AIR MAX 97, AIR MAC 720<
Il desiderio del produttore di attrezzature sportive è semplice: diventare sempre più efficiente aumentando la visibilità di questa “bolla d’aria”. È così che la collezione ha accolto molti altri modelli.
Air Max 90
La Air Max 90 nasce nel 1990, qualche anno dopo la mitica Air Max 1. Svelata nella sua colorazione Infrared, questa colorazione è ormai considerata una delle più leggendarie della gamma. Con numerose collaborazioni e colori sempre leggendari, questa scarpa di Nike è oggi uno dei modelli più essenziali della gamma Air Max.
Air Max 95
La Air Max 95 è stata disegnata da Sergio Lozano nel 1995 e si ispira all'anatomia umana, in particolare alla gabbia toracica. È la prima Air Max ad avere un'unità Air che copre la parte anteriore e posteriore del piede. La sua silhouette aggressiva risulterà essere popolare tra i ladri britannici, secondo uno studio della polizia di Londra. Sarà, inoltre, apprezzata tra i collezionisti giapponesi, con alcune delle sue colorazioni disponibili esclusivamente in Europa e negli Stati Uniti.
Air Max 97
La Air Max 97 sbarca nelle boutique nel 1997, sette anni dopo l’uscita della Air Max 90. Originariamente progettata come scarpa da corsa, la Air Max 97 verrà infine apprezzata come modello lifestyle. Il modello si fa notare per un’unità Air-Sole interamente visibile e un design ondulato che le dona tutto il suo fascino. L'ispirazione principale per il modello è l'estetica dei treni giapponesi ad alta velocità, che sono l'incarnazione dell'aerodinamica. Fu un enorme successo in Italia, in particolare a Roma, dove fu prodotto in diverse edizioni speciali.
Air Max 98
Per quel che riguarda la Air Max 98, sarà Sergio Lozano ad occuparsi della sorella minore della 97. La scarpa riprende la suola di quest'ultima e aggiunge una tomaia diversa. La release del 1998 darà vita a diverse collaborazioni, in particolare con il marchio Supreme. La sua colorazione OG, soprannominata Gundam, si riferisce a un anime giapponese sulle battaglie tra mecha, molto popolari negli anni 90!
Air Max 720
Dal canto suo, l’Air Max 720 si basa su un’unità Air-Sole molto più grande rispetto a quanto visto per nelle edizioni precedenti. L’enfasi è quindi sul lato pratico, con la combinazione di comfort e materiali come il mesh o la pelle. Si presenta come un'evoluzione della Air Max 270 e si ispira all'estetica aerospaziale
Con design diversi che spaziano dai colori sobri ai più originali e colorati, le Air Max sono un paio di sneakers imperdibili. Con prezzi di rivendita accessibili per tutte le taglie, questi modelli sono perfetti per l’uso lifestyle, che tu sia un uomo o una donna.