Air Jordan
AIR JORDAN BRAND PIÙ DI UN BRAND, UN PUNTO DI RIFERIMENTO
MICHAEL JORDAN, IL GIOCATORE DI BASKET PIÙ TALENTUOSO DI SEMPRE
Jordan, un nome iconico per un marchio emblematico. Per comprendere davvero cosa rappresenti il brand, bisogna conoscere l’uomo che ne è all’origine: Michael Jordan. Forse l’atleta più famoso al mondo, colui che viene soprannominato « The G.O.A.T » è uno degli sportivi più ammirati della storia del basketball, ma anche dello sport in generale! Nel 1984, ancora agli inizi di quella che sarebbe poi diventata una carriera straordinaria, firma un contratto di sponsorizzazione con il brand di abbigliamento sportivo Nike. Per la cronaca, il brand con lo Swoosh non era la prima scelta del giocatore. Indossando le Converse durante gli anni universitari, e in particolare il modello Chuck Taylor 70, Michael Jordan desiderava essere sponsorizzato dal marchio con la stella... Non considerandolo abbastanza « promettente », quest’ultimo rifiuta. Nike fa quindi un’offerta al giovane atleta, che decide di declinare, prima di tentare la fortuna presso il concorrente di lunga data: Adidas. Non essendo soddisfatto della proposta del brand tedesco, accetta infine quella del marchio di Beaverton. Nike infatti ritorna alla carica con un’offerta economica che il futuro Hall of Famer non poteva rifiutare: 2,5 milioni di dollari in 5 anni oltre alla creazione di una linea di abbigliamento a sua immagine e il pagamento di royalties per ogni articolo venduto.
AIR JORDAN 1, AIR JORDAN 3, JORDAN 4, SILHOUETTE ICONICHE
Nel 1985, nasce la prima silhouette di questa collaborazione, la Air Jordan 1. Ha subito conosciuto un successo commerciale clamoroso, alimentato dalla controversia che il modello creava sul parquet: ogni volta che MJ indossava la sneaker in partita, riceveva una multa di 5.000$ per violazione del dress code della NBA. Una multa che Nike pagava senza problemi vista la popolarità della sneaker.
Un secondo modello di Air Jordan esce un anno dopo, ma il suo successo è più moderato, anche a causa di un prezzo troppo elevato risultato di una produzione artigianale in Italia. Per la Air Jordan 3 , è Tinker Hatfield a prendere il posto di design della silhouette dopo il fallimento della Air Jordan 2 e la volontà di partenza di Michael Jordan. Presente da Nike dal 1981, il footwear designer all’origine della Air Max 1 riceve una delle missioni più importanti: convincere la stella emergente dei Chicago Bulls a continuare la sua partnership con il brand di Beaverton. La terza edizione del modello signature di Michael Jordan presso Nike esce nel 1987 e conquista rapidamente, permettendo a questa collaborazione di decollare nuovamente grazie alle idee del nuovo designer responsabile del progetto. Immagina così le silhouette più iconiche della collezione come la Air Jordan 5 o anche la Air Jordan 6...
Un vero successo, l’accordo prende una piega completamente diversa qualche anno dopo dato che l’atleta crea il proprio marchio presso Nike nel 1997. Un fatto che segna la storia dello sport, rendendolo lo sportivo più pagato al mondo. È così che nasce Air Jordan e il suo logo, il Jumpman. Più di 100 modelli emergeranno da questa collaborazione. Il brand acquisisce una risonanza mondiale mai vista prima, fino a diventare IL riferimento nell’attrezzatura sportiva. Per il resto… Il seguito appartiene alla storia! Più recentemente, il marchio con il Jumpman si è basato sul successo di diverse silhouette per plasmare la propria immagine. Da notare la moltiplicazione delle colorazioni della sua Air Jordan 1 Mid molto trendy, numerose riedizioni dell’iconica Air Jordan 1 High così come molte edizioni della Air Jordan 1 Low. Altre silhouette meno in vista come la Air Jordan 11 e la Air Jordan 4 sono state anche rivisitate in diverse varianti negli ultimi anni e continuano a guadagnare notorietà.
OFF-WHITE, TRAVIS SCOTT, KAWS, COLLABORAZIONI UNICHE
Oggi tra i marchi di sneakers più ambiti, Jordan Brand non esita a declinare i suoi modelli realizzando partnership di rilievo. Ad esempio, la Air Jordan 1 Retro High in collaborazione con il compianto Virgil Abloh e Off-White, con Dior o anche quella del film Spider-Man, rendendo omaggio al mitico eroe Marvel. Da diversi anni, il brand di « His Airness » sponsorizza anche giocatori di basket e le loro squadre e supera i confini. Investe in film, artisti e ha anche una partnership con il PSG dal 2018. Air Jordan continua così a inserirsi profondamente nella cultura urbana. Si può anche notare la ormai leggendaria collaborazione con il rapper di Houston, Travis Scott. Il cantante ha infatti rivisitato l’iconica Air Jordan 1 in diverse varianti, facendo dello swoosh invertito il suo marchio di fabbrica. Più che un brand, Jordan è oggi un simbolo universale.
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